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La Torres cade a Viterbo dopo 12 risultati utili consecutivi al termine di una gara decisa da due calci di rigore, uno per tempo.

I tre punti conquistati consentono alla formazione di casa di balzare nuovamente in testa alla classifica, ora distante 6 lunghezze per i rossoblu.

Sugli spalti una bella presenza di tifosi giunti dall’isola e non solo, per assistere alla sfida.

Una gara iniziata non benissimo dagli uomini di mister Sanna che hanno subito i primi 20 minuti di grande pressione (soprattutto su calci piazzati i maggiori pericoli), per poi venire fuori nella parte finale del tempo. Dopo due conclusioni di Boldrini e Invernizzi, entrambe non lontane dallo specchio della porta, ci provano prima Musto, al 23’,  e qualche minuto dopo Scotto, a mettere paura a Pini.

La Torres sembra riuscire a prender le misure dell’avversario, nonostante una gara tutta fisica dei gialloblu, spesso al limite del regolamento, ma l’equilibrio si spezza nel finale del tempo.

Prima Demartis viene ammonito per un fallo a centrocampo (salterà la prossima gara) poi sull’azione che segue il primo episodio decisivo: calcio di punizione con pallone lanciato lungo in area rossoblu, l’arbitro vede cadere due giocatori della Viterbese e fischia un fallo da rigore nella mischia che coinvolge Negro e Cossentino. Le proteste non servono e dal dischetto Boldrini non sbaglia.

Si va al riposo sullo 0-1 e la ripresa si apre subito con il forfait di Cossentino per un guaio muscolare, al suo posto Gagliardini al centro della difesa.

Si gioca pochissimo, tanti i fischi arbitrali in una gara che perde di spettacolarità.

La Torres prova a portarsi con più veemenza in avanti ma sulle palle alte perde i contrasti e la manovra offensiva è contenuta bene dalla difesa di casa.

Viterbese pericolosa sulle ripartenze e a dieci minuti dal termine arriva il secondo episodio a sfavore dei rossoblu. Su un’incursione di Fè dalla sinistra Demartis va in contrasto, il terzino va a terra e l’arbitro decreta il rigore. Anche in questo caso protesta a lungo il capitano rossoblu con il direttore di gara ma la sostanza non cambia. Boldrini, per la seconda volta, non sbaglia.

La gara termina qui, dopo 3 minuti di recupero, e si pensa già a domenica.  A Sassari arriva l’Arzachena.

Nel dopo partita non si fanno drammi per una sconfitta che brucia ma che ha decretato un sostanziale equilibrio tra le due squadre, rotto solo da due episodi decisivi dei quali vi proponiamo le immagini in attesa dell’ampia sintesi della gara.

Tabellino

 VITERBESE: Pini, Fè, Pomante, Scardala, Pandolfi, Babacar, Selvatico (dal 29′ s.t. Nuvoli), Cuffa, Boldrini (dal 42′ s.t. Neglia),Invernizzi (dal 24′ s.t. De Sena), Bernardo. A disp.: Mastropietro, Perocchi, Pacciardi, Addessi, Dierna, Belcastro. All.Federico Nofri.

TORRES: Fadda, Cafiero, Biondi, Cossentino (dal 1′ s.t. Gagliardini), Negro (42’ s.t. Gueli), Masala (dal 35’ s.t. El Kamch), Casini, Demartis, Scotto, Lisai, Musto. A disp.: Iali, Girardi, Della Guardia, Marcangeli, Solinas, Chelo. All. Marco Sanna.

MARCATORI: 44′ p.t. (r) Boldrini, 37′ s.t. (r) Boldrini.

AMMONITI: Masala, Selvatico, Demartis, Biondi.

Arbitro: Luca Zufferli di Udine.

Assistenti: Giulio Basile di Chieti e Andrea Micaroni di Pescara.

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