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La Torres e la città unite nelle tradizioni. Ieri la presentazione ai tifosi tra entusiasmo e commozione

Anche quest’anno un bagno di folla ha accolto il momento della presentazione della squadra ospite della manifestazione Adotta una piazza organizzata con il Gremio dei Contadini.

“No veggu l’ora di turrà da te” è lo slogan scelto per la campagna abbonamenti che partirà nelle prossime settimane

Una serata ricca di emozione ieri in Piazza Sant’Apollinare per la Torres, i suoi tifosi e la città di Sassari.

Ospite della XIII edizione della manifestazione “Adotta una piazza” organizzata dal Gremio dei Contadini che, ogni anno, alla vigilia della Discesa dei Candelieri, dà vita ad una serata ricca di eventi nella splendida cornice del centro storico, la nuova squadra rossoblù è stata accolta con calore ed entusiasmo dai suoi tifosi a pochi giorni dall’inizio della prossima stagione sportiva di Serie D 2019/2020.

TUTTI SUL PALCO. Come ogni anno l’ingresso del gruppo rossoblù è stato accompagnato dal suono del tamburino del Gremio e i giocatori sono stati trascinati nell’atmosfera magica della Discesa dei Candelieri.

Sul palco si sono alternati i nuovi giocatori, in gran parte sassaresi e del territorio, presentati dal giornalista Sergio Masia che ha stuzzicato tutti sulle ambizioni del gruppo per il nuovo anno.

“Ci siamo presentati alla città – le parole di Andrea Congiu, sassarese classe ‘93 alla sua prima esperienza in rossoblù – ma non vediamo l’ora di farlo in campo. Oggi siete in tanti e speriamo possiate essere molti allo stadio a sostenerci”. Le parole del capitano Giacomo Demartis: “Siamo una squadra è nuova e lo spirito è giusto, questi nuovi ragazzi, come me, hanno degli obiettivi e so che daranno tutto per la Torres”.  Giovani ed esperti, volti nuovi e qualche conferma, per un gruppo che in queste settimane di preparazione ha iniziato a conoscersi: “O troveremo una strada o ne costruiremo una – le parole del difensore sassarese classe 2000 Stefano Ruiu – e per me vuol dire che bisogna sempre andare oltre le difficoltà. Cercheremo di farlo tutti insieme”.

Poi è stata la volta dello staff tecnico. Per  l’allenatore  Marco Mariotti una prima volta in un clima rossoblù che aveva sempre guardato con ammirazione: «Io vedo l’amore verso questa squadra – il commento del tecnico rossoblù- e non mi è capitato spesso di percepire questo legame così forte tra la squadra e la sua gente. Noi promettiamo il massimo impegno e cercheremo di onorare la maglia e lo stemma che portiamo su petto».

Faranno parte dello staff il preparatore atletico Gaetano Mascaro e il preparatore dei portieri Tore Pinna, anche ieri mattatore all’interno del gruppo: “Sappiamo tutti quanto conti la Torres per i tifosi e per la città – le sue parole – e di certo faremo di tutto per tenere alto l’onore di Sassari dando tutti il massimo”.

Sono stati ricordati coloro che faranno parte dello staff medico, i fisioterapisti dello studio Beta che quest’anno seguiranno la squadra rossoblù, Ugo d’Alessandro e Mario Dettori, e l’intera equipe coordinata dal dott. Pier Damiano Mulas e poi tutto il gruppo del settore giovanile, quest’anno diretto dal responsabile Alfredo Pala, fino alle figure che collaborano da anni nello staff, il magazziniere Angelo Cassano e l’addetto stampa Giulia Bardanzellu.

A seguire la dirigenza, con in testa il presidente Salvatore Sechi che, dopo il ringraziamento d’obbligo per il Gremio dei contadini che ha ospitato l’evento, ha ricordato la programmazione iniziata insieme al direttore sportivo Vittorio Tossi: “Il progetto di quest’anno era di riportare qui i sassaresi che giocavano altrove – le parole del presidente rossoblù- abbiamo dato fiducia a tanti giovani, alcuni cresciuti nel nostro vivaio e altri che per la prima volta indossano la maglia. Per quel che potrò cercherò di mantenere la squadra sempre in mani sassaresi, e sono contento di poter collaborare con il direttore Tossi, un sassarese che è tornato nella famiglia giusta, con il mio primo collaboratore e amico, il vice presidente Antonio Carboni e con i dirigenti Mario Lodde, Antonello Serra e Franco Mundula che mi danno una grossa mano e con i quali abbiamo condiviso questo progetto”.

La Torres ha ricevuto anche la visita gradita del sindaco Nanni Campus che ha sottolineato l’importanza del rapporto tra città e squadra.

Primo cittadino interpellato anche sulla necessità di intervenire sullo stadio “Vanni Sanna” da troppo tempo trascurato: “Sono pronto a lavorare insieme agli imprenditori per fare il bene della collettività. La Torres rappresenta un valore per la città e il legame autentico con Sassari esiste da sempre e non dobbiamo mai perderlo”.

LE NUOVE MAGLIE. Nel finale un momento molto atteso della serata: la presentazione della maglie della prossima stagione. Alessio Virdis, Marco Russu, Alesssandro Vagge ed Edoardo Colombo si sono prestati per indossare tutto il completo per le gare in casa e in trasferta.

Uno sguardo alla tradizione, uno studio sul recente passato, materiali tecnici ed innovativi per le divise da gioco realizzate in esclusiva per la Torres dalla Maps Sport.

  • Maglia Casa

La maglia rossoblù mantiene la tradizione nei colori. La novità importante risiede nel colletto che riporta i laccetti veri e non solo decorativi come negli ultimi due anni. Altra novità sono i pantaloncini bordati e non blu monocolore.

  • Maglia Trasferta

Per la maglia da trasferta è stato studiato un disegno risalente agli anni ‘80, con maglia a righe sottili e il pantaloncino bianco con bordatura rosso e blu. Un viaggio nel tempo per proseguire nella ricerca dell’innovazione mantenendo sempre ben presente il passato.

Per i completi dei portieri è stato inserito il dettaglio del colletto ma sono stati mantenuti nelle maniche gli stemmi, croce e torre.

Tutte le maglie sono arricchite da scudetti gommati tridimensionali, un materiale innovativo che consente leggerezza e maggiore vestibilità.

LO SPONSOR. Sulle maglie di questa stagione campeggia un nuovo sponsor la OJ Solution di cui ha parlato il presidente Sechi rimandando ad una conferenza stampa di presentazione già in programma: “Il  brand Torres ha sempre un grande fascino e questo ha attirato un consorzio di outsourcing molto importante a livello nazionale  che ha scelto di associare il proprio marchio alla Torres, dopo averlo fatto, tra i tanti anche con il Torino. Saremo felici di presentare lo sponsor alla vigilia del primo impegno stagionale ma li ringrazio già da ora per aver deciso di condividere con noi questo percorso”.

CAMPAGNA ABBONAMENTI. Un momento di grande commozione nel finale di serata con la proiezione del video della campagna abbonamenti 2019/2020 che ha riservato una grande sorpresa.

Ogni anno la Torres realizza uno spot che vuole celebrare l’amore per la propria squadra e, a maggior ragione in questa stagione in cui sono stati chiamati tanti giocatori di Sassari, si è scelto di dare un’impronta di territorialità e attaccamento ai colori.

Quest’anno si è voluto fare anche qualcosa di più. Si celebra infatti l’amore per la propria città, quella che tutti si portano nel cuore, anche coloro che si trovano a vivere lontano da Sassari. La nostalgia si trasforma in desiderio e il desiderio in emozione; perché si torna sempre, dove si è stati felici.

Il protagonista del video è uno dei cantautori più prolifici e di successo di Sassari, autore di grandi classici della musica folk e di un inno rossoblù scritto negli anni ‘60,  quel “Forza Torres” divenuto prezioso cimelio per gli appassionati di fede torresina.

Gavino Soro, classe 1930, ha dedicato la sua vita alla musica e oltre a comporre brani e centinaia di frammenti musicali, per sé e per altri, grazie alla sua attività di produttore, da Milano, città in cui si è trasferito negli anni 70, ha consentito a tantissimi artisti sassaresi  di potersi far conoscere e di diffondere la musica tradizionale in tutta Italia e non solo.

In un incrocio magico, che solo la magia della musica consente, Gavino Soro interpreta in parte anche se stesso ma sulle note celebri e toccanti di un altro maestro sassarese, Ginetto Ruzzetta, e, in qualche modo, i due artisti che hanno scritto pagine indimenticabili e quadri poetici della tradizione sassarese, si ritrovano sullo stesso palcoscenico.

Profondo conoscitore della musica, paroliere di successi internazionali e di melodie rimaste nel cuore, come Carraioru di Ruseddu, La Faradda di li Candareri, Gavino Soro è tornato oggi a vivere a Sassari.

In questo corto ha voluto regalare ai tifosi rossoblù tutto sé stesso. Nei gesti, negli sguardi e nella profonda commozione, non recitata ma sinceramente sentita, mentre osserva prima da lontano la città, poi la chiesa di Santa Maria simbolo dei Candelieri, e infine quello stadio che da bambino vedeva da lontano, arrampicato sugli alberi che circondavano l’Acquedotto.

Con lui nel video, a rappresentare nella finzione figlio e nipotino, il tifoso rossoblù Manuele e suo figlio Daniel, che vivono lontani dalla Sardegna ma che continuano a tenere stretto il filo che lega ogni sassarese alla propria casa.

La bandiera, quella che si scorge nelle foto in bianco e nero di un gruppo di tifosi e custodita in un cassetto per anni, torna a sventolare sulle spalle di un bambino.

È la gioia di sentirsi a casa. Perché per chi sta lontano dalla Torres, così come per gli emigrati rossoblù che continuano a seguire le sorti della squadra da ogni parte del mondo, il sentimento che prevale è quello della nostalgia.

Lo slogan, per la prima volta dopo tanti anni torna a risuonare in sassarese ed è una esplicita dichiarazione d’amore:

“No veggu l’ora di turrà da te”.

LA TARGA. La sorpresa è arrivata a fine serata con la presenza di Gavino Soro sul palco. All’artista che ha dato tanto alla città è stata consegnata dal sindaco Campus e dal presidente Sechi una targa come premio ad una carriera lunga e fruttuosa, prima vicino e poi lontano da Sassari.

A sottolineare ancora una volta che un legame così forte non si spezza, ovunque ci si trovi a vivere e a qualunque età.  

A fine serata il rompete le righe. La squadra si ritroverà  per gli allenamenti il 16 agosto. 

A questo LINK il video della nuova campagna abbonamenti 

Info su prezzi e modalità di sottoscrizione degli abbonamenti saranno comunicati nei prossimi giorni. 

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