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Ultima gara della stagione e una promozione accompagnata da un popolo rossoblù diviso tra Sassari, Bastia Umbra e il resto dell’Italia e del mondo, ovunque si trovassero dei tifosi. La Torres rinata sotto la gestione del presidente Salvatore Sechi si conquista una serie D che sembrava miraggio dopo una partenza a singhiozzo. Ma fa di più. Risveglia l’orgoglio di una piazza mai rassegnata a fare da comprimaria nel panorama sportivo. E va anche oltre. Attira le simpatie di chi non ci credeva, di chi aveva abbandonato l’idea di potersi emozionare per la squadra di calcio della propria città.

Forse è più bello il risultato quando si soffre per ottenerlo o forse i ragazzi guidati da mister Tortora hanno semplicemente saputo indossare la maglia con orgoglio sassarese e lo hanno fatto nella stagione che scandisce e ferma il tempo a 115 anni di storia.

La Torres torna in serie D e lo fa da squadra imbattuta nel 2018. Un altro record che si aggiunge a quello delle 343 presenze in rossoblù del capitano Tore Pinna, emozionato come un bambino e fiero come sempre.

Il risultato sportivo arriva al termine del doppio confronto contro gli umbri del Cannara. Poco incisivi all’Acquedotto (dove escono sconfitti “solo” per 1-0 al termine di una gara dalle occasioni mancate per i rossoblù), più brillanti nel pirotecnico 4-4 del ritorno, disputato sul campo di Bastia Umbra, gremito per l’occasione.

Si gioca con 40 gradi sul campo e la cronaca inizia dopo 4’ con l’1-0 dei bianchi di casa. Pallone perso in fase di uscita a centrocampo e Di Giuseppe approfitta del ribaltone per sorprendere la difesa, Casu interviene sul pallone prima di entrare in collisione: l’arbitro Pezzopane decide per il rigore che Raccichini trasforma.

Messo in parità di gol il confronto, la Torres ora deve cercare di segnare in trasferta per riprendersi il vantaggio. Ci provano prima Sarritzu e Mannoni senza fortuna. Al 35’ Spinola accende i motori sulla sinistra e trova un prezioso corner. Dalla bandierina Mannoni trova la testa di Minutolo che sfugge alla marcatura e fissa sull’1-1. Nel finale di tempo una bella punizione di Raccichini vale il nuovo vantaggio umbro.

Dopo l’intervallo partono ancora bene i padroni di casa ma la Torres ha tanta forza dentro di sé e riceve la spinta che serve dai tantissimi accorsi per la finale. Prima sfiora il pareggio al 4′ con Chelo che trova l’incrocio dei pali a portiere battuto e un minuto dopo impatta sul 2-2. Punizione di Mannoni, Minutolo tocca di testa, sulla traiettoria è in agguato Sarritzu che, da pochi passi, firma il 2-2 che è già una mezza sentenza. Il sorpasso è firmato al 19’ da Spinola, che infila l’angolino alla destra di Battistelli dopo un assist dalla destra di Chelo. Sul 3-2 si può già festeggiare, all’Ippodromo Pinna, dove è allestito il maxischermo per assistere all’incontro e sugli spalti del comunale, ma il Cannara non molla. Il neo entrato Anselmi al 35′ segna il 3-3 ma al 90’ il risultato cambia ancor con il rigore concesso ai rossoblù per atterramento in area di Sarritzu. Mannoni trasforma. Al 4’ minuto dei 6 concessi è ancora Anselmi a trovare il gol del pareggio per il Cannara con un tiro su cui Pinna può solo deviare.

Un risultato strano, più per i gol presi dalla Torres in una sola gara (dopo un campionato come miglior difesa) ma giusto, per la tenacia del Cannara che pur sapendo di non potercela fare ci ha provato.

La festa inizia a Bastia ma prosegue nell’isola. I tifosi aspettano l’arrivo della squadra all’aeroporto e poi all’Ippodromo. Gli sguardi della felicità, le bandiere, i cori, gli abbracci e le torce che illuminano la notte sassarese sono le ultime immagini di questa lunghissima, emozionante, trionfale, stagione 2017/2018.

Tabellino CANNARA 4 TORRES 4

CANNARA: Battistelli, Baglioni, Ricci (37′ st Lolli), Menchinella, Gerarchini, Mattia (12′ st Lepri), Camilletti (12′ st. Anselmi), Bernardini (23′ st Fastellini), Fondi, Raccichini (30′ st. De Sanctis), Di Giuseppe. Allenatore Francesco Farsi. A disp: Agostini, Cascianelli.

TORRES: Pinna, Casu, Chessa, Bianco, Minutolo, Merenda, Sarritzu, Piga, Chelo (47′ st Spanu), Mannoni, Spinola (39′ st Diouf). Allenatore Pino Tortora. A disp: Selva, Depalmas, Virdis, Piriottu, Uleri.

ARBITRO: Valerio Pezzopane dell’Aquila.

RETI: 4′ Raccichini, 35′ Minutolo, 45′ Raccichini, 5’st. Sarritzu, 19′ st. Spinola, 35′ st. Anselmi, 45′ (r) Mannoni, 49′ st. Anselmi.

NOTE: Ammoniti Pinna, Chessa, Ricci e Bernardini.

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