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Una vittoria importantissima, per mille motivi. Il primo dei quali quello di coltivare il sogno, sempre più concreto, di ottenere il salto di categoria passando dai ripescaggi. Ma la Torres oggi ha fatto di più. Ha dimostrato che basta una scintilla per incendiare la città di quella passione che non muore mai, di quell’amore che lega da sempre Sassari alla sua squadra.
La vittoria per 1-0 sull’Atletico Uri nella finale playoff regionale fa il paio con il titolo conquistato ieri dai ragazzi della Juniores. Punteggi che si sommano, traguardi raggiunti e punti di partenza solidi in un’annata che voleva essere ripartenza e si trasforma, improvvisamente, in una stagione da incorniciare e ricordare.
La gara è stata bella e combattuta, tra due squadre che in campionato si sono affrontate sempre a viso aperto e senza risparmiarsi ma oggi la Torres ne aveva di più. Più fame, più ambizione, più benzina nelle gambe. Ci è voluto un gol tante volte provato in allenamento, un’incornata di Minutolo sul preciso angolo di Mannoni all’11’ del secondo tempo, per far esplodere di gioia i tantissimi presenti alla Piramide di Sorso.
Nel mezzo una gara con tante occasioni.
Al 7’ Chelo di testa sfiora il palo alla sinistra di Sotgia sul servizio di Spinola. L’Atletico si affida alle ripartenze e punge velenosamente in zona d’attacco con gli indomiti Tedde e Puddu.
E’ proprio il dieci giallorosso a sfiorare il vantaggio al 33’ su angolo di Puddu ma sul suo colpo di testa è arrivato l’ennesimo, magico, intervento del capitano Pinna a sventare.
Nella seconda parte di tempo l’Atletico preme: ci prova Piras dalla distanza e poi è bravo Chessa ad anticipare Mura.
Il rischio vero la Torres lo corre al 42’. Mannoni scivola nella battuta di una punizione e, con la squadra sbilanciata, può essere letale il contropiede degli uomini di Salaris: Mura lanciato a rete vede solo Pinna davanti a sé ma su di lui rinviene con uno scatto da velocista puro Buba Diouf che gli porta via il pallone dai piedi. Sul fronte opposto Chessa non trova l’impatto forte con il pallone e da pochi passi manda tra le braccia di Sotgia.
Nella ripresa al 4’ Mannoni impegna severamente Sotgia su una punizione dalla lunga distanza.
Risponde di Scioni poco dopo con un gran destro che il portiere urese devia in angolo.
Sul corner preciso di Mannoni è Minutolo a saltare più in alto di tutti e a insaccare il gol che risulterà decisivo.
Si salva al 25’ la Torres con Pinna che blocca il tocco di Mereu dopo un contropiede rapidissimo innescato da Tedde.
Mister Salaris prova ad aggiungere forze fresche nel finale, Piga prende il posto di Spinola tra le fila rossoblù. Si gioca da una parte e dall’altra ma la Torres non cede, lotta, tiene duro, fino alla fine ed oltre.
Al triplice fischio la festa può avere inizio. Tra gioia e lacrime, cori e abbracci.
La Torres c’è ed è come volevamo che fosse. Non fermiamoci.
Tabellino
ATLETICO URI: Sotgia, Pireddu (dal 32’ st Galante), Fadda, Mereu, Sini, Puledda, Mura (dal 38’st Cuccu), Piras, Matteo Tedde, Puddu (dal 38’ st Pinna), Sanna (dal 22’ Luca Tedde) . A disp. Mariano, Luca Tedde, Marco Tedde, Budroni. All. Giuseppe Salaris.
TORRES: Pinna, Cheda, Spanu, Scioni, Minutolo, Merenda, Spinola (dal 42’ st Piga), Bianco, Chelo, Mannoni, Diouf. A disp. Sechi, Casu, Depalmas, Piriottu, Virdis, Uleri. All. Pino Tortora.
Marcatori: 11’ st Minutolo
Ammoniti: Fadda, Pinna, Sini.
Ufficio Stampa Torres
Giulia Bardanzellu

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