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Grande, grandissima Torres.

La prima di ritorno del campionato di serie D, disputata nel turno infrasettimanale dell’epifania,  regala una bellissima prestazione, l’ennesima convincente dell’era Sanna, e una vittoria più che meritata per i rossoblu sul campo dell’Olbia. Un successo in trasferta per 2-0, con doppietta di Musto, che vale tre punti e molto di più; per come è arrivato, per la personalità e il cuore che hanno brillato davanti ad un pubblico di soli residenti locali e per la carica di entusiasmo che si porta dietro.

La sconfitta causa l’esonero al mister dei bianchi Biagioni mentre fuori dal campo il post partita è caratterizzato dalla vigliacca aggressione ai danni di tre giocatori rossoblu e a una ragazza che si trovava con loro. La Società sporgerà denuncia sull’accaduto.

La Torres affronta un’Olbia tutta nuova rispetto all’andata quando i rossoblu vinsero per 2-1 dopo essere andati sotto. Cambi societari ma anche di rosa, con innesti anche importanti, almeno sul piano economico, come quello dell’ex Cagliari Cossu.

La novità per i rossoblu è data invece da una organizzazione di gioco che cresce partita dopo partita, da una certezza data dai senior e da una maturità impressionante, per i valori espressi,  dei suoi giovani.

La gara inizia bene per l’Olbia. Bianchi che si fanno aggressivi e attaccano dal primo minuto costringendo la Torres a difendersi.

Apre la cronaca al 15’ una punizione di Mastinu che impegna Fadda: palla in angolo. Pochi minuti dopo testa di Steri su punizione di Cossu ma palla debole e centrale. Al 20’ dal limite ci prova l’ex di turno, Caboni,  con una conclusione insidiosa su cui è pronto Fadda ad intervenire in tuffo e mettere in angolo. Dagli sviluppi ancora il portiere a respingere con i pugni.

L’Olbia aggredisce i portatori di palla rossoblu, costretti spesso a inutili lanci lunghi per le punte.

Campo pesante e pioggia battente. Intanto Mastinu, da calcio d’angolo, costringe Fadda ad un altro intervento difficile. La prima parte del tempo è di marca olbiese ma la Torres è un diesel che esce alla distanza. Nel finale trame olbiesi che si fanno confuse, mentre la manovra rossoblu si fa sempre più avvolgente.

Al 38’ azione di Raucci che arriva al limite dell’area e conclude, Van der Want respinge corto,  Demartis è anticipato di un soffio da Negrean che mette in angolo. Il brivido mette paura all’Olbia che perde il bandolo mentre la Torres acquista metri di campo e sicurezza. Si va al riposo.

Il secondo tempo inizia da dove si era interrotto, con i rossoblu in avanti ma questa volta con maggiore convinzione. Le azioni sono rapide, l’Olbia cede.

Al 52’ calcio d’angolo per i rossoblu. Demartis mette in mezzo, palla rinviata ancora dal portiere con i pugni ancora su Demartis che rimette al centro dove Musto colpisce di testa e insacca per il vantaggio.

Torres che gioca senza patemi ma che rischia al 60’ quando Mastinu ruba palla a Cafiero e si invola in porta: il suo diagonale è fermato da Fadda con un intervento di piedi tutto d’istinto.

Lo stesso Cafiero subisce la sua prima ammonizione.

Cambi per l’Olbia ma la sostanza non cambia. La Torres recupera decine di palloni e riparte con tutto il suo potenziale offensivo.

Al 67’ arriva il raddoppio. Demartis pennella un pallone splendido per Musto che si inserisce in area e mette il suo secondo sigillo alla gara. Non è finita.

Il secondo giallo per Cafiero, su un fallo veniale su Negrean, costringe la Torres in dieci. Demartis si posizione come esterno di difesa.

La superiorità numerica non scuote l’Olbia che fa poco per tentare la rimonta. Rossoblu che tengono palla in avanti. Dentro Girardi al 72’ per Lisai e difesa che si sistema. Al 77′ altro cambio per i rossoblu, esce l’autore della doppietta Musto ed entra al suo posto Chelo.

Succede poco in questa fase. Anche l’Olbia termina in 10 per doppio giallo a Negrean, reo di aver simulato in area.

In campo anche Solinas per Scotto.

Torres che non smette di macinare gioco, i nuovi entrati tengono alta la squadra  e Olbia del tutto inoffensiva nel finale. Termina qui.

Al triplice fischio squadra che festeggia in campo un bellissimo successo da condividere, oggi solo virtualmente, con i propri tifosi.  Fra tre giorni arriva a Sassari il Rieti attuale capolista della serie D.

Tabellino

Olbia: Van der Want, Cacciotti(dal 62’ Aloia), Negrean, Steri, Dametto, De Angeli, Cossu, Vispo, Caboni (dal 72’ Formuso), Gallo (dal 62’ Malesa), Mastinu. All. Biagioni. A disp: Deiana, Falasca, Geroni, Luciano, Doddo, Riehle.

Torres: Fadda, Cafiero, Raucci, Masala, Biondi, Cossentino, Demartis, Casini, Scotto (dall’83’ Solinas), Lisai (dal 72’ Girardi), Musto (dal 77’ Chelo). All. Sanna. A disp.: Iali, Della Guardia, Gagliardini, Gueli, El Kamch, Delogu.

Marcatori: 52’st e 67’ st. Musto

Ammoniti: Caboni, Dametto, Cossentino, De Angeli, Demartis, Cafiero, Casini, Masala.

Espulsi: Cafiero al 71’ per doppia ammonizione, 81’ Negrean

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